Eccoci di nuovo qua, a narrare le gesta dell’Atletico La Salle al Trofeo Legea di Caorle, per il quarto anno consecutivo. Dal lontano 2009, quando con appena 7 giocatori decidemmo di partecipare (temendo di fare una figura barbina…), ad oggi che abbiamo avuto la fortuna di portare 9 giocatori, con stemmi sulle maglie e divise di rappresentanza, tanto è passato. La squadra ha una sua identità, il tasso tecnico è migliorato, il gruppo sempre unito. Quest’anno il bilancio “giocato” è dolce-amaro: un clamoroso piazzamento al 6° posto in classifica generale dopo la prima giornata, con 24 reti fatte e appena 4 subite, e un’uscita di scena troppo rapida alla domenica, alla prima partita degli ottavi di finale. Rimane imbattuto il record della seconda partecipazione, dove centrammo i quarti di finale. Ma allora erano 32 squadre, da due anni sono 44… Il bilancio “affettivo” invece quest’anno come non mai è al top: un gruppo sempre più unito, legami sempre più profondi, non potranno che dare soddisfazioni anche sul campo a questa squadra, in un futuro prossimo che siamo certi non tarderà ad arrivare.
Il Torneo: si inizia alle ore 10.00, avversari i Clitoridei di Treviso. L’inizio è da incubo, subito sotto 2-0. Ma con calma e coraggio, gettiamo il cuore oltre l’ostacolo, e rimontiamo prima con i gol di Gerez e Ale, poi superiamo sempre con Ale, Leo e il sigillo del Cap. Alla fine 5-2, niente male! Seconda gara alle ore 12.00, avversari gli Amici della patatina di Vicenza (un girone sessualmente orientato il nostro…). Qui la vittoria arriva ancor più facilmente con un’altra doppietta di Ale in forma mondiale, poi Gerez e Leo. 4-1 definitivo.
Bomber Ale (detto “El Loco” Abreu) si destreggia tra 3 avversari
Ore 13.30 è la volta delle Mele Trentine di…Trento! E questa nel bene e nel male sarà la partita chiave per decifrare il nostro Torneo. Avversari che sono costretti a schierare un giocatore di movimento tra i pali. Ecco che l’Atletico ha vita facile, e puntando ad arrivare più in alto possibile nella generale, infierisce per 24 minuti. Il finale è tennistico: 15-1, segnano tutti, 4 gol li fa Ale, 3 Leo, poi 2 Riki e Gerez, quindi Lore, Moli, Cap e infine Nico, impiegato col contagocce perchè reduce da un brutto infortunio (l’assenza ovviamente si farà sentire soprattutto alla domenica).
Prime reti per Riki a Caorle alla sua 3° partecipazione, sotto Ale e Gerez (vice-cap.) si godono il successo.
Al pomeriggio quindi meritato riposo, la giornata è fantastica, un tuffo in mare e uno spritz al chiosco sulla spiaggia le gratificazioni migliori. In serata la notizia: 6° posizione, 6 di coefficiente, e se Yari non avesse dormito sul gol della bandiera nell’ultimo match, saremmo addirittura 4° (con accesso diretto ai Quarti di finale!). Le vertigini le pagheremo assai care però…
…e un Nico che se ne deve stare con le braccia lungo i fianchi
La domenica come spesso accade, il tempo si guasta. Così attendiamo pazientemente l’ora di scendere in campo, fissata alle 16. Al mattino, Ale e Leo si danno alla filosofia che la terza prova incombe, Gerez sonnecchia, gli inossidabili Moli e Lore vanno al campetto con la palla, il Cap assistito da Riki e Yari va a studiare gli avversari… Il sostegno per i Salami Nostrani di Luca Geretto non manca, ma questi vengono asfaltati dalla simpatica squadra di Bari. La tensione sale, si arriva finalmente alla gara. Avversari i giovani Veriplast di Bergamo per un classico derby lombardo. L’inizio è promettente, Gerez e il Cap vanno vicino al gol, Ale se lo divora a tu per tu col portiere, Lore dietro è un leone. Ma incombono le punizioni…ancora loro decisive in negativo. In pochi minuti due calci piazzati ravvicinati ci portano al doppio svantaggio… Da lì in poi il buio (o quasi), una squadra sbilanciata che non trova per poco la rete (palo di Gerez) e ne prende altre due in contropiede… il risultato è schiacciante, 4-0. I rimpianti ci sono, tatticamente l’avevamo impostata veramente bene…
La punizione di Lore non va a buon fine
Paghiamo quindi come detto una posizione nella generale troppo alta per noi, anche se gli avversari degli ottavi erano battibili (con una maggiore attenzione..). Rimane l’obiettivo di arrivare nelle prime 4, magari con qualche squadra tosta in meno nelle prossime edizioni (quest’anno il livello era particolarmente alto).
Ma la stagione dell’Atletico non è che appena cominciata: proseguirà con la Leo Cup e con un altro appuntamento che verrà svelato a breve. Poi con molta probabilità la Seconda edizione della Coppa d’estate: e lì si che c’è da difendere un titolo!
Il Capitano e sotto corsetta di riscaldamento e allenamento con la palla
Relax post-partita
LA SQUADRA DEL TROFEO LEGEA-CAORLE 2012
(in alto da sx: Nico, Ale, Leo e Lore
in basso da sx: Moli, Gerez, Riki, Yari e il Cap)
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