Leo Cup 2011 a Tortona!

Ad appena due settimane da Caorle, l’Atletico La Salle ha l’occasione di un pieno riscatto, scendendo in campo nella Prima edizione della Leo Cup, disputatisi a Tortona. La partecipazione al torneo, promossa dal veterano della squadra Zucca, messa a rischio dalle ennesime defezioni, si rivela poi un successo quasi pieno. Infatti i ragazzi guidati da Capitan Jacopo (unico reduce da Caorle) riescono a conquistare la finale del Torneo dopo una rocambolesca semifinale. Purtroppo però gli ultimi 15 minuti ci vedono soccombere, 2-1 la sconfitta finale. Ma la Coppa può essere alzata, anche se del secondo posto, dopo qualche anno di astinenza. L’Atletico La Salle torna al successo, ora manca solo un primo posto, che siamo sicuri arriverà prestissimo.

La squadra: in alto da sx: Andrea, Leonardo e Alessandro. In basso da sx: Zucca, Jacopo e Edo. Sotto Stefano.

Ma torniamo al racconto. La squadra si decide solo tra sabato sera e addirittura domenica mattina. Ale e Leo da Vigevano (che si devono far perdonare la defezione di Caorle, e lo faranno ampiamente), poi Edo ingaggiato da Jacopo appena sabato sera, e Stefano pronto a sostituire tra i pali Gianluca ancora infortunato. Proprio Stefano viene buttato giù dal letto domenica mattina, ma risponde da grande amico alla chiamata.. A Tortona troviamo ovviamente Zucca d’esperienza, che a sua volta ha ingaggiato Andrea, navigato e concreto difensore. 7 giocatori quindi, ovviamente 4 new entry assolute… quel che si dice una squadra collaudata! Dopo un fantastico pranzo nel patio di casa Zuccarelli in quel di Volpedo, la squadra parte alla volta di Tortona, frazione Vhò, al Country Club che ospita la manifestazione. Primo incontro ore 16.45, prima distribuzione delle maglie. La prima partita dimostra subito una grande intesa Ale – Leo, Stefano tra i pali se la cava egregiamente. Risultato finale 6-1. Ma il caldo, e la sicurezza maturata dopo la prima partita giocano brutti scherzi, così contro una buona squadra fisica e concreta usciamo sconfitti 1-4, solo il rigore di Leo nel finale la rende meno amara. Il Capitano rimprovera ad Ale la poca incisività e corsa, il numero 7 non la prende bene. Così nell’ultima partita del girone, decisiva per il passaggio del turno, Ale parte fuori. Jacopo e Andrea dietro, Leo ed Edo coppia offensiva. L’inizio è negativo, 0-1 avversario (gol però viziato da un fallo sul Capitano). Ale dopo 5 minuti entra per Edo, pronto a riscattarsi. Nemmeno a dirlo, con una tripletta porta la squadra ai quarti di finale. 3-1 alla fine, ora sorteggi per gli accoppiamenti.

Finiamo contro una squadra non certo irresistibile. Jacopo si piazza da ultimo baluardo (Caorle docet), Ale e Edo sugli esterni, Leo punta. L’inizio è scoppiettante, Edo si distingue con una doppietta, Jacopo segna la quarta rete con un sinistro pregevole, 4-0 solo a metà gara. Così entrano Andrea e Zucca, per Leo e il Capitano meritato riposo. La squadra però vacilla con i nuovi cambi, Stefano si salva d’istinto e soprattutto con un grande fattore C. , la traversa e il palo sono provvidenziali. Due gol li subiamo comunque, ma l’inizio brillante ed incisivo è determinante: alla fine vittoria 4-2 e passaggio alle semifinali. In semifinale incontriamo una buona squadra in maglia verde smeraldo, un buon portiere e una bravissima punta i punti di forza. Jacopo e Andrea si arrangiano come possono sul talentuoso attaccante numero 27 avversario, che però riesce ad avere sovente la meglio. Così andiamo sotto addirittura 3-0. 4’ minuti alla fine, la partita sembra compromessa. Ma la forza del gruppo, un pressing asfissiante, la tecnica di Ale e Leo davanti risulteranno artefici di una insperata rimonta. Prima Ale con due gol, poi all’ultimo secondo Leo, decidono un pareggio 3-3 incredibile, una rimonta degna del Liverpool. Non ci crede nessuno, ma è realtà: ai rigori si deciderà l’accesso alla semifinale. Ale e Leo trasformano, così i loro avversari. Stefano però è miracoloso e para il primo rigore. Va Andrea che però coglie la traversa con una conclusione violenta. Parità. Capitan Jacopo non sbaglia e neppure Edo. Si va ad oltranza. Proprio il migliore degli avversari, quel numero 27 decisivo nei 15 minuti di gara, stavolta lo è ma in negativo: Stefano blocca la palla. Dai piedi di Leo passa la vittoria. E il nostro 10 è freddo per la terza volta nel torneo dal dischetto. L’Atletico La Salle è in finale!

La finale. Avversari in maglia nera. Partiamo con Jacopo e Andrea dietro, Ale e Leo davanti. Le occasioni migliori le abbiamo noi, ma l’estremo difensore avversario è decisivo su Leo e Ale in un paio di occasioni. E la regola del gol sbagliato si fa macigno. Così Andrea regala un angolo, Jacopo si perde la marcatura: 0-1. Nonostante siamo messi bene tatticamente, la tecnica del numero 4 in nero fa la differenza così gli avversari raddoppiano: 0-2. Ma non ci diamo per vinti, attenti dietro e sempre propensi ad offendere. Accorciamo le distanze , ma manca pochissimo: Edo di testa spizza una palla perfetta del Capitano. Il miracolo della semifinale però non si ripete: alla fine è 1-2, l’ultima punizione di Leo alle stelle è l’occasione che chiude il match. Un secondo posto ed una coppa importante, era infatti dal 2007 che non veniva alzato un Trofeo dalla nostra squadra. Cero il livello delle squadre del torneo non è stato pari a quello di Caorle. Tuttavia si trattava di 17 squadre giovani e agguerrite, alcune (vedi seconda partita ai gironi, semifinali e finale) assolutamente organizzate e ostiche. Ciò che rimane è una bellissima giornata, una coppa, 200 euro di buoni sconto in un negozio sportivo di Tortona che Zucca dovrà far fruttare, e 4 nuovi giocatori nel panorama dell’Atletico. L’obiettivo è la notturna di calcio a 5 di fine giugno a Milano. Con una nuova regola: chi non risponde a due convocazioni consecutive, rischia grosso, che questa maglia, siete avvertiti, ormai fa gola a molti…

  La premiazione

 

Alzala alta Capitano!

Che fare del buono spesa??!!

Trofeo Legea Caorle 2011

Eccoci qui, a narrare come da tre anni a questa parte, le gesta dell’Atletico La Salle al Trofeo Legea di Caorle. La gestazione di questo torneo è stata quest’anno più complessa del previsto. La rosa originaria doveva comprendere addirittura 9 giocatori, poi le condizioni di Riki, reduce da numerosi interventi alle ginocchia, ci hanno portato a chiamarne addirittura un decimo. Questo fino ad un mese dalla partenza. Poi però, un incubo. Cominciato con la defezione di Gianluca, il nostro portiere, causa intervento chirurgico non prorogabile, proseguito con la rottura del braccio di Niccolò a fine marzo, e causa malasanità lombarda, conseguente ingessatura fino all’11 maggio (2 giorni prima della partenza). Ma le defezioni peggiori sono state quelle arrivate a ridosso di maggio, e due addirittura a maggio inoltrato. Chi più chi meno si è informato della squadra, dimostrando almeno un briciolo di sensi di colpa, ma la maggior parte non hanno capito appieno, credo, la mancanza di correttezza dimostrata nei confronti di chi, me in primis, si sbatteva per l’organizzazione di questo torneo da dicembre. Insomma, partiti con l’idea di fare una squadra che migliorasse l’uscita ai quarti della passata edizione (obiettivo sognato, le prime 4 posizioni), trovandoci a meno di una settimana dalla partenza con 4 giocatori sicuri più uno rotto (Riki), non possiamo certo lamentarci. Ciò che resta è un’edizione comunque positiva, usciti anche stavolta a testa alta. Chi c’è stato la maglia l’ha onorata appieno. Gli altri, se vorranno, dovranno sudare e parecchio per riconquistarsela.

La formula, 44 squadre al via…

Si parte venerdì 13, due macchine, Gerez, il Capitano Jacopo e Yari partenti da Milano, Marco, Riki e Lorenzo da Genova. Di questi, solo il Capitano alla sua terza apparizione su tre, new entry invece Yari tra i pali e assoluta prima apparizione coi nostri colori per Lorenzo, seconda invece per tutti gli altri. La rosa si completerà del tutto al sabato, quando arriveranno Niccolò, anche lui sempre presente come il fratello, e Davide (detto Pava), arruolato appena 4 giorni prima… Rifinitura della vigilia dopo un salutare bagno in mare per il solo Capitano (Gerez il fisico non ce l’ha…): allenamento, indicazioni tattiche e partitella a ranghi misti con i simpatici ragazzi dell’Aldeno da Trento.

 

La rifinitura di Marco, Gerez e Lorenzo

Il Torneo vero e proprio comincia al sabato: al via la bellezza di 44 squadre, un record, ed una formula che consente alle prime 4 classificate al sabato di entrare direttamente ai quarti! L’ultima classificata per intenderci per arrivare in finale di partite alla domenica dovrebbe farne 11…

Nico, Pava e Gerez nel riscaldamento

Si inizia alle 15.30, contro IO ODIO I MIEI COMPAGNI B di Treviso, eliminati alla prima partita della domenica la passata stagione. Il risultato non è positivo, sconfitti 2-3, dopo essere andati però in svantaggio di 2 reti, l’illusorio pareggio targato Lorenzo e Niccolò serve almeno per il coefficiente. Per la seconda gara, ore 17.30, si cambia. Avversari le TORRI DI BENACO 5 di Verona. Il primo tempo è spumeggiante, il cambio di rotta evidente: 4-2 al giro di boa ( 3 reti di un ispiratissimo Gerez e una di capitan Jacopo). Ma qualcosa si rompe nella ripresa, così il risultato finale è un deludente 4-4. Ultima partita per il riscatto finale, fondamentale per un buon coefficiente vincere con due reti di scarto. Invece contro WAKA WAKA di Alessandria arriva la seconda sconfitta, resa meno amara da Lorenzo e Marco (alla prima rete nel torneo in due partecipazioni): 2-4 finale. Il morale non è dei migliori, certo il giorno dopo il riscatto è possibile. Le cause delle 2 sconfitte e un pareggio vengono addebitate nella troppa fragilità difensiva e negli errori sotto porta (il portierone di Waka Waka si dimostrava insuperabile…). Dopo cena l’aspettata notizia: 30 su 44 in classifica, si inizia già dalle 10.00, saltando solo le prime due fasi.

Che capitano (qui in versione ancora pacifica…)

Il sonno porta consiglio, così si cambia modulo, capitan Jacopo ultimo baluardo a protezione di uno Yari positivissimo nel ruolo di vice Jean.

Il positivissimo Yari è alle porte!

La prima gara della domenica rivela una sorpresa: gli avversari saranno la squadra del mitico Luca, il padre del nostro Gerez: i SALAMI NOSTRANI, ovviamente da Milano. La nuova formula tattica, la gestione positiva dei cambi, una grinta ed una concentrazione sicuramente maggiori del giorno prima portano ad uno scoppiettante 6-0 (2 gol Lorenzo, 2 Gerez, Jacopo e Marco). Insomma, sotto porta si segna, dietro non si subisce gol.

La tattica…

Da ora in poi, sempre in campo ogni mezz’ora, e sempre con avversari freschi, alla prima partita giornaliera: la pessima prestazione di sabato si paga con interessi annessi… Seconda gara contro i G.A.F. (Gruppo Anti Foga) di Alessandria. Una buona squadra, insidiosa, ma provata in alcuni elementi dalla nottata passata. Alla fine 3-2 (3 gol di Niccolò), e proprio il nostro numero 10 si dimostra decisamente più in forma del giorno prima, ogni partita che passa, ed è sempre più l’uomo decisivo di cui l’Atletico ha bisogno. Si continua a giocare sotto un acquazzone incredibile comunque, il gelo sferza i corpi e penetra nelle ossa. Fradici completamente, si preannunciano tempi duri…ma un pò di fortuna ce la siamo meritata, così alla terza gara la manna dal cielo: i CABALLEROS di Belluno non si presentano (la tormenta è da uomini veri…), vittoria 3-0 a tavolino e felicità sul volto di tutti.

Giusto il tempo di tornare a casa e di farsi una doccia bollente, rigenerante in vista della quarta eliminatoria. Avversari SAMBE di Brescia. Ed è questa forse la miglior partita giocata dai nostri. Un 2-0 (ancora 2 gol di Niccolò) che ci porta alla terzultima partita prima dei quarti. Ma la stanchezza comincia a farsi sentire, e soprattutto le condizioni atmosferiche proibitive per chi, dalle 10 del mattino, si trova sotto l’acqua a giocare ogni mezz’ora. Ritroviamo i simpatici IO ODIO I MIEI COMPAGNI B di Treviso. Sono le ore 14.00. La gara più combattuta, noi siamo un’altra squadra rispetto al primo giorno. E passiamo in vantaggio con Niccolò, straordinaria azione solitaria conclusa scartando il portiere. Poi però sono loro a fare la partita, ma la nuova formula ed un ottimo Yari danno una solidità difensiva eccellente. Resistiamo, qualche occasione sciupata, ma alla fine, a qualche minuto dal termine, ecco il pareggio, gran diagonale imparabile per Yari. 1-1. La stanchezza ci fa rinculare, il Capitano commette un ingenuo fallo. Ci salviamo sulla punizione. L’affanno è evidente, così sempre Jacopo ne commette un altro (un pò generoso a dire il vero da parte dell’arbitro). Sulla punizione la barriera si apre, la palla passa. E’ la rete del 1-2 definito, allo scadere. C’è giusto il tempo per una punizione di Nico, ribattuta. L’Atletico è eliminata, dopo aver giocato 4 partite e passato 5 turni. 96’ di gioco sono tanti, troppi. Peccato però, perchè forse quest’ultima si poteva anche vincere.

LA SQUADRA

Il bilancio è però positivo, il riscatto alla domenica c’è stato. Resta il rimpianto per non aver cambiato subito modulo al sabato… Poco male, il divertimento c’è stato, e poi cazzo 7 partite giocate, avercene! Nonostante le imprecazioni della vigilia, qualcuno organizzerà anche per l’anno prossimo. L’obiettivo è arrivare nelle prime 4. Questa squadra lo può fare, ne siamo certi. Basta crederci, e soprattutto dimostrare attaccamento per questa maglia. Come i 7 che quest’anno hanno passato 5 turni eliminatori, sotto condizioni atmosferiche proibitive, con il sorriso e la tranquillità di 7 amici uniti nelle vittorie e nelle sconfitte. La sfida è lanciata, CAORLE 2012 è dietro l’angolo…